Presentazione DSpace
DSpace è un software open source che fornisce gli strumenti per gestire le risorse digitali, organizzandole sotto forma di archivio. DSpace viene comunemente utilizzato come base per la creazione di un deposito istituzionale, ovvero un luogo virtuale in cui inserire, organizzare, conservare, preservare ed eventualmente rendere pubblica, la produzione intellettuale dei propri utenti.
DSpace supporta tutti i tipi di formati digitali: dai documenti ai fogli di calcolo, dagli ebook alle tesi, dalle fotografie ai video, dai dataset di ricerca ad altri formati standard per i contenuti digitali. Qualsiasi tipo di file può essere caricato nell’archivio e descritto attraverso standard di metadati che permettono il reperimento e la interoperabilità delle informazioni.
DSpace nasce nel 2002 dalla alleanza fra la multinazionale dell’informatica HP e la prestigiosa università Americana del MIT. Oggi è uno dei software più utilizzati a livello internazionale, con oltre 900 Enti ed Istituzioni sia pubblici che privati.
SoSeBi DSpace
SoSeBi fornisce DSpace come servizio software (SaaS) ovvero facendosi carico della sua installazione, gestione e manutenzione tecnica, presso un server web remoto con uno spazio disco dimensionato a seconda delle esigenze. L’accesso a DSpace viene garantito al cliente tramite l’utilizzo di un comune browser web. SoSeBi si fa carico di tutti gli oneri tecnologici che tale software richiede, lasciando libero il cliente da queste problematiche, e quindi consentendogli di concentrarsi sul servizio. Il servizio viene fornito completo di assistenza all’utilizzo del software, con un pacchetto di richieste di intervento a disposizione del cliente. DSpace viene fornito nella sua configurazione di base, è possibile concordare modifiche o personalizzazioni sulla base delle esigenze del cliente.
Punti di forza di DSpace
Grande comunità di utilizzatori e sviluppatori a livello mondiale
DSpace è usato principalmente dalle biblioteche specialistiche o dalle biblioteche di ricerca come deposito istituzionale, inoltre ci sono moltissime organizzazioni che utilizzano questo programma per ospitare basi dati, collezioni di oggetti digitali, archivi tematici, documentazione tecnica o didattica.
DSpace è largamente utilizzato in istituti accademici e di alta formazione ma possiede anche una larga base di utilizzatori di più ampia tipologia quali biblioteche, musei, archivi, consorzi, enti ed istituzioni governative, compagnie private.
Open source software
DSpace è una piattaforma open source fornita liberamente su licenza BSD, questo significa che ogni organizzazione può utilizzarla, modificarla o integrarla in altre applicazioni senza pagare alcun costo di licenza. So.Se.Bi. non possiede alcun diritto di proprietà intellettuale né concede alcuna licenza d’uso su DSpace, ovvero fornisce il software come servizio agevolando ai suoi clienti di accedere alla piattaforma web e di avere assistenza e personalizzazione, senza doversi far carico di alcun adempimento tecnico.
Gestione e conservazione di contenuti digitali
DSpace riconosce e gestisce un grande numero di formati di file, fra i più noti ricordiamo i documenti PDF e Word, i file JPEG, MPEG, TIFF.
Personalizzazione
Alcune delle personalizzazioni chiave applicabili a DSpace, per rispondere meglio alle esigenze dei clienti:
- aspetto grafico ed interfaccia utente modificabili in modo da essere conformi all’aspetto del sito web istituzionale già esistente;
- metadati, con la possibilità di aggiungere o cambiare i metadati Dublin Core preinstallati;
- compatibilità con lo standard OAI-PMH;
- configurazione della ricerca e della navigazione, permettendo di scegliere quali campi si vogliono rendere visibili, come ad esempio autore, titolo, data, etc. Ogni campo può essere ricercato in modalità full-text se richiesto.
